In questo acquerello di Quinto CENNI vengono rappresentati, con notevole dovizia di particolari, alcune delle uniformi in uso nel 1899, sulla base dei dettami del Regolamento recante “Istruzioni sulla divisa della R. Guardia di Finanza” del 1897.

Quinto Cenni (1845 –1917) è stato il maggior pittore di uniformi militari in Italia nel XIX secolo.

All'epoca la fotografia era ancora ai primi passi e richiedeva apparecchiature ingombranti e difficilmente gestibili, per questo motivo un illustratore esperto e abile come il Cenni (che che si era formato presso da Accademia di Breda) aveva ampie possibilità per essere impiegato nelle riviste illustrate che stavano affermandosi in Italia ad imitazione di analoghe riviste estere. Nell'ambito di questo lavoro svolse un'opera di ricerca puntuale su tutti i particolari delle uniformi e degli equipaggiamenti degli eserciti italiani preunitari e sull'Esercito Italiano.

Il tentativo alla base dell'opera di Cenni era quello di far conoscere l'Esercito Italiano al pubblico e soprattutto di farlo conoscere nella sua vita quotidiana in caserma più ancora che in campagna. Cenni portò avanti coerentemente questo tentativo fino alla sua morte avvenuta quando era già cominciata la Prima Guerra Mondiale, che avrebbe cancellato definitivamente il mondo che egli presentava nelle sue opere.