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Bombardamento Navale di Genova del 1941. Foto edificio distrutto in Piazza Cavour.

Tra gli obiettivi battuti dalle artiglierie navali inglesi vi erano il porto, le numerosissime installazioni industriali che si trovavano a ponente della foce del Polcevera ed i cantieri navali della Società Ansaldo anche se, abbastanza stranamente, questi ultimi non furono colpiti con continuità dal fuoco britannico.

Un bombardamento effettuato dal mare in breve tempo, da una distanza di quasi ventimila metri, e condotto più “per zone” che per obiettivi specifici non poteva non causare danni anche alle aree residenziali ed abitative della città.

Si dovettero registrare danni, anche gravi, in tutta la porzione del centro compresa tra la foce del Bisagno, la congiungente Brignole-Corvetto e la Stazione Principe; anche Sampierdarena fu colpita, nella zona prospi-ciente l'attuale Lungomare Canepa.

Più nel dettaglio, subirono danni di varia natura la Cattedrale di S. Lorenzo, l'Ospedale Galliera e la Biblioteca “Berio”, Piazza Manin, Via Galata e la zona del Molo Giano.

Come dimostra questa fotografia anche la zona tra Piazza Cavour e Porta Siberia venne duramente colpita. Circa 250 case furono distrutte, e tra la popolazione civile si dovettero registrare 144 morti, 272 feriti e circa 2.500 senzatetto.

Per approfondimenti bibliografia nr. 117 - 118

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