Calibro: 27 mm - Peso: 965 gr. - Lunghezza totale: 24 cm - Lunghezza canna: 14 cm - Canna: anima liscia basculante in acciaio con dente di espulsione

La prima pistola da segnalazione adottata nel 1888 dal Regno d'Italia fu un'arma ideata dall'ufficiale di marina, americano, Edward W. Very, tipicizzata da un particolare sistema di caricamento. Infatti, alla sommità della canna c'era una maniglia che permetteva di farla ruotare orizzontalmente su di un perno centrale. La cartuccia poteva essere inserita indifferentemente da entrambe le estremità della canna. Questo intelligente sistema permetteva di fare a meno di un meccanismo di espulsione, in quanto, inserendo alternativamente la cartuccia dall'estremità libera veniva espulso il bossolo vuoto dall'altra estremità. Il calibro era di 26,9 mm e la canna era liscia. In seguito, apparve il "Mod. 1900", cosiddetto dall'anno della sua adozione, nel quale il sistema di apertura Very, venne sostituito con un nuovo tipo di caricamento, più semplice, basato sul basculamento della canna e venne inserito un dente di espulsione. Il “Mod. 1900” rimase a lungo in dotazione alle nostre forze armate, ancora molti anni dopo la fine della seconda guerra mondiale. Con decorrenza 01 novembre 1994 il Comando Generale della Guardia di Finanza ne ha disposto la radiazione dal servizio e la sostituzione con la Heckler & Koch mod. P2A1 cal. 26,5 mm.