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Domanda di arruolamento datata 8 maggio 1888, indirizzata all’Ono-revole Signor Intendente di Finanza di Cagliari. Come si evince dal foglio matricolare più avanti commentato ed esposto, il candidato riuscì ad arruolarsi nel Corpo della R. Guardia di Finanza il successivo 12 giugno.

Solo da pochi anni con la legge 8 aprile 1881, n.149, il Corpo delle Guardie Doganali aveva assunto “titolo e uffizio” di Corpo delle Guardie di Finanza, con il compito di “impedire, reprimere e denunziare il contrabbando e qualsiasi contravvenzione e trasgressioni alle leggi ed ai regolamenti di finanza”, di tutelare gli uffici esecutivi dell’Ammini-strazione Finanziaria e di concorrere alla difesa dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Il Corpo era inserito tra le “forze militari di guerra dello Stato ed in caso di mobilitazione avrebbe formato compagnie e battaglioni per le operazioni di campagna, il cui comando sarebbe però stato affidato “di massima” ad Ufficiali superiori dell’esercito.

Il “Regolamento di istituzione e disciplina del Corpo delle Guardie di Finanza”, emanato in giugno, disponeva l’istituzione di depositi d’istruzione per gli allievi Guardie, depositi che, secondo un decreto ministeriale emesso a distanza di pochi giorni, avevano sede presso i Comandi di circolo di Genova, Messina, Napoli e Venezia.

Per la formazione degli allievi era prescritto un periodo di addestramento della durata di sei mesi, ridotto a tre per i provenienti dall’esercito.

L’organizzazione dei depositi, inizialmente posti sotto la direzione del Comandante del circolo locale poi dotati di Comando autonomo, fu frequentemente rimaneggiata negli ultimi anni del secolo.

Il deposito di Genova, insediato presso la Caserma Santa Teresa, fu presto soppresso mentre quello di Venezia venne trasferito a Verona.

Domanda arruolamento

Per approfondimenti bibliografia nr. 109 - 110

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