Raggio d'azione: 40 m - Diametro: 5,7 cm - Peso: 650 gr. - Altezza: 13,5 cm - Corpo in ghisa - Tritolo: 50 gr. - Accensione: a strofinamento

 

La Bomba a mano tipo SIPE fu una bomba a mano italiana prodotta dalla Società Italiana Prodotti Esplodenti (SIPE) di Milano ed impiegata dal Regio Esercito durante la I guerra mondiale. Adottata dal 1915, fu la bomba più famosa della Grande Guerra e la più diffusa nel nostro esercito, tanto che lo stesso distintivo da lanciatore di bombe a mano la riporta come simbolo. Rimase in servizio ben oltre il conflitto, trovando addirittura impiego nei primi anni della seconda guerra mondiale. Bomba a mano di tipologia difensiva, costituita da un corpo ovale in ghisa con un disegno a frattura prestabilita e da un tappo in piombo od in ottone contenente la capocchia fosforosa di accensione protetta da un tappino. Accensione a strofinamento su appositi accenditori che venivano fissati al polso o infilati sulle dita.Tuttavia in caso di forte umidità si potevano accendere su una fiamma libera oppure con un sigaro. Si svitava il tappino si accendeva e si lanciava e dopo circa 7/8 secondi esplodeva. Inizialmente le SIPE erano caricate con 70 grammi di polvere nera, ma ben presto si passò ad un esplosivo a base di nitrato di ammonio, la "Siperite". Con tale caricamento il raggio utile delle 50 schegge era di circa 40 metri anche se non era raro trovarne a distanze superiori.