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Sottotenente Regno d'Italia

 

L'8 aprile 1881 viene emanata una nuova legge d'ordinamento che, tra l'altro, fa assumere alle Guardie doganali la denominazione di Guardie di Finanza. Mutano anche le uniformi. Le novità più importanti e significative rispetto alle uniformi precedenti delle Guardie Doganali sono l'adozione di "asole" di panno giallo al bavero, a forma di fiamme (questa mostreggiatura è destinata a rimanere invariata nel tempo, contraddistinguendo il Corpo) e quella del cappello alpino. Questo caratteristico copricapo ha inizialmente, come del resto quello all'epoca delle truppe alpine, una foggia particolare, con una cupola tronco-conica e la tesa rialzata alle parti laterali. Il regolamento lo prevede di feltro verdone scuro. La giubba è di panno verdone scuro. Il tenente qui raffigurato è in "grande tenuta" ha perciò le spalline dorate oltre i distintivi di grado sull'avambraccio.

Per approfondimenti bibliografia nr. 7

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