Guardia delle Reali Finanze Ducato di Parma
Il figurino rappresenta l’uniforme adottata dai finanzieri parmensi quando sale al potere Carlo III, dopo la scomparsa di Maria Luigia. Il giovane duca rinnova le uniformi di tutti i corpi militari, prendendo come modello quelle prussiane. L’elmo a chiodo (il famoso “Pickelhaube” in cuoio nero) diviene in queste uniformi l’elemento caratterizzante. Quello in dotazione ai finanzieri è lo stesso della fanteria: sulla placca a stella d’ottone sono incisi il motto della Casa di Borbone – Parma (Deus et Dies), lo scudo nobiliare di questa e il monogramma del duca (CIII), mentre la coccarda, posta al lato del casco, reca i tre colori dello Stato: rosso, blu e giallo. La tunica è azzurra a un petto con una sola fila di otto bottoni, mentre i pantaloni sono neri con le bande, come il colletto, le spalline, le filettature e i paramani. Pickelhaube (elmo chiodato) fu la denominazione popolare
del caratteristico elmo a punta che, col nome ufficiale di Helm mit Spitze (elmo con punta), fu usato dall'esercito prussiano ed imperiale tedesco dalla metà del XIX secolo alla Battaglia della Marna, nel 1915, durante la prima guerra mondiale. Sembra che questo copricapo sia stato adottato dalle truppe prussiane attorno al 1842, essenzialmente per i reparti di fanteria di linea, artiglieri, dragoni e cacciatori a cavallo in sostituzione dei numerosi modelli allora in uso, risalenti al periodo napoleonico.
Per approfondimenti bibliografia nr. 7