Sergente granatiere della Legione Truppe Leggere
Il granatiere è stata una figura di militare specializzato di fanteria degli eserciti della fine del XVII secolo e degli inizi del XVIII secolo, il cui ruolo era di condurre l'attacco nelle operazioni di assedio e in generale di assalto. Veniva selezionato fra i soggetti più alti e robusti perché doveva lanciare il più lontano possibile la propria arma caratteristica, la granata, antesignana della bomba a mano. Oltre il normale armamento della fanteria, avevano anche una scure ed una "gibassiera" per mettervi le granate. Le compagnie granatieri sostituirono i drappelli di "enfants perdus" sino allora impiegati e formati da soldati arditi i quali avevano cominciato ad adoperare anch’essi granate a mano negli assalti. Le prime granate erano piccole sfere riempite con polvere nera con l'innesco formato da una miccia a lenta combustione. Il granatiere doveva essere alto e forte per poter scagliare il pesante oggetto abbastanza lontano da
non ferire se stesso o i suoi camerati e abbastanza disciplinato da stare nelle prime linee, accendere la miccia, attendere e lanciarla al momento appropriato, in modo da minimizzare la possibilità che il nemico potesse rilanciarla indietro. Con il tempo, per sottolineare l'imponenza di questi soldati, spesso adibiti a primo reparto delle guardie del corpo dei sovrani, l'uniforme fu arricchita da mitrie, gradualmente sostituite da alti colbacchi.
Per approfondimenti bibliografia nr. 7